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Le 5 Domande da farsi per trovare lo Psicologo giusto

Le 5 Domande da farsi per trovare lo Psicologo giusto

Spesso i pensieri connotati da paure e pregiudizio sono miti sulla Salute, su ciò che è lecito considerare Salute. L’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce la Salute come lo “stato di completo benessere sia fisico, psichico che sociale e non la semplice assenza di malattia”. In questi termini la Salute Psicologica è un diritto ed è alla base dei diritti fondamentali dell’uomo, quindi perchè rinunciare?

Se inizi a pensare che è arrivato il momento di rivolgersi allo psicologo, questa breve guida potrà chiarti alcuni degli aspetti da considerare per scegliere il professionista migliore e non incappare in alcuni sbagli troppo spesso ostentati da chi ha un bisogno ma non sa da dove iniziare.

Se tu o una persona a cui vuoi bene sta avendo delle difficoltà, se vi trovate a dover fronteggiare  lotte, sfide ed ostacoli, se vi trovate ad avere a che fare con disagi particolari, quelli che subdolamente si insinuano nella gestione della vita quotidiana tanto da renderla più che una semplice sfida allora, probabilmente, è rrivato il momento di rivolgersi allo psicologo.

La prima bella notizia è che inidipendentemente dalla sofferenza che stai vivendo puoi decidere di non fare tutto da solo. Esistono degli specialisti, gli psicologi e gli psicoterapeuti, attenti, esperti e capacici di supportare, con i quali è possibile iniziare un percorso persoanle che punti alla crescita ed al cambiamento desiderato.

La seconda notizia, meno bella, è che ancora oggi molta gente anche se sta male e le ha veramente provate tutte per star meglio non fa il passo decisivonon chiede aiuto e lascia scivolar via l’occasione per risolvere gran parte dei problemi e del dolore che si porta dentro da veramente troppo tempo.

Spesso la decisione di procrastinare si basa sul pregiudizio: ci si sente imbarazzati ed esitanti, pensiamo di poter ricominciare a provarle tutte ancora una volta da soli e anche se non ha mai funzionato, magicamente, siamo convinti che questa volta potrebbe cambiare qualcosa. Purtroppo non funziona così.

Molto spesso ho ascoltato persone raccontare della paura di essere giudicati ed etichettati da chi amano, della paura di perdere amici ed affetti, della paura di essere considerati pazzi. Ma siamo veramente convinti che una persona cara che ci ama possa essere così nel momento in cui stiamo male e abbiamo bisogno di aiuto? Se doveste andare dall’ortopedico perchè vi si è rotto un dito vi direbbe di starvene buoni perchè le cose passano da sole? Vi direbbe che siete pazzi a farvi curare? Sono convinta di no, le persone che ci amano e a cui siamo legati desiderano vederci in salute e felici. Spesso i pensieri connotati da paure e pregiudizio sono miti sulla Salute, su ciò che è lecito considerare Salute. L’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce la Salute come lo “stato di completo benessere sia fisico, psichico che sociale e non la semplice assenza di malattia“. In questi termini la Salute Psicologica è un diritto ed è alla base dei diritti fondamentali dell’uomo, quindi perchè rinunciare?

Detto questo entriamo nel vivo della nostra guida e iniziamo, un passo dietro l’altro, ad affrontare le domande da porci per una ricerca efficace.

1.HO BISOGNO VERAMENTE DELLO PSICOLOGO?

Alcuni dei problemi che affrontiamo durante la vita sono difficoltà che possiamo risolvere soli o con il supporto di un amico, di una persona con cui spesso ci confidiamo o con cui condividiamo scelte, cambiamenti e momenti di dispiace. Se non dovesse bastare il consiglio è: Raccogli più Informazioni possibili! Ci sono libri che aiutano ad affrontare e a comprendere meglio alcune delle sfide che la vita ci pone. Ad esempio se hai difficoltà a prendere decisioni puoi leggere “La Paura delle decisioni” di Nardone, se ti senti triste o infelice puoi leggere “Domani ci sarà tempo” di Leonelli.  Uno dei testi che maggiormente consiglio per orientarsi ed avere le idee più chiare sul funzionamento della vita è “Nati per Vincere” di Muriel James. E’ un testo divulgativo che consente di approfondire i concetti principali dell Analisi Transazionale. Il testo da la possibilità di acquisire consapevolezza su alcuni dei processi psicologici tipici del funzionamento umano e chiarisce gran parte dei motivi che incrementano disagio e sofferenza.

Se dopo esserti informato e aver messo in campo tutte le strategie possibili per trovare una soluzione efficace ai problemi che stai affrontando e sei ancora al punto di partenza puoi proseguire la ricerca dello psicologo.

2. ADESSO CHE SO DI AVER BISOGNO DELLO PSICOLOGO COME LO CERCO?

Il Consiglio Nazionale degli Ordini degli Psicologi ha una sessione dedicata alla ricerca dello psicologo iscritto all’Albo in base alla regione e alla provincia di appartenenza.  Durante la ricerca è importante assicurarsi che lo psicologo scelto sia iscrittto regolarmente ad uno degli Albi Nazionali, questa è in se già garanzia e tutela. Scelto il nome in base alle nostre esigenze possiamo approfondire cercando il numero di telefono o un contatto su internet. Possiamo chiamare per fare domande o possiamo scrivere una mail e chiedere le informazioni che ci servono per valutare la scelta, o ancora possiamo cercare su facebook, oggi molti professionisti usano i social per farsi conoscere. La cosa importante è non scegliere a caso ma chiedere e cercare informazioni.

3. QUANTO DURA IL PERCORSO? QUANTO MI COSTA?

In realtà queste sono due domande, le metto insieme perchè difficilmente sono formulate separatamente. La durata del percorso potrebbe determinare la spesa da affrontare e nello stesso tempo la tariffa chiesta dallo psicologo potrebbe orientare la disponibilità di tempo per un trattamento.

Partiamo dal presupposto che lo psicologo è tenuto a dare informazioni sulla durata delle consulenze psicologiche sia nei termini della seduta, solitamente dura 50 minuti, sia nei termini dell’impegno a lungo termine. Anche se è difficile definire con certezza quanto durerà il percorso di crescita personale che dipende da una serie di fattori come ad esempio l’esigenza della persona che ne fa richiesta, in linea di massima, possiamo ipotizzare dalle 10 alle 15 sedute cadenzate 1 volta la settimana. Tieni presente che in base alla problematica da affronare è possibile iniziare il percorso con lo psicologo e proseguirlo con lo psicoterapeuta se ne dovessi sentire l’esigenza.

Per ciò che concerne il compenso dello psicologo credo fermamente sia necessario sfatare il mito che ritiene lo psicologo un professionista per pochi. Sono dell’idea che la Salute Psicologica è uno dei diritti dell’uomo ed è questo il motivo per cui promuovo con fervore il privato sociale. Detto questo per potersi orientare è possibile consultare il Tariffario Nazionale dell’Ordine degli Psicologici . Un’altra delle cose importanti da tener presente è che oggi è possibile scaricare la prestazione sanitaria con il 730, un ottimo motivo per richiedere la fattura; inoltre molte assicurazioni sanitarie prevedono il rimborso parziale delle sedute. 

4. NE HO TROVATI TANTISSIMI COME SCELGO?

Ogni psicologo che ha ben chiaro cosa significhi operare nella relazione di aiuto ha un modello teorico di riferimento. Se cosi non fosse questo è il primo termine di scarto.

E’ importante sapere che non tutte le università formano psicologi capaci di sostenere colloqui o strutturare trattamenti riabilitativi e di sostegno. Spesso lo psicologo abilitato per poter svolgere le attività proprie della professione deve approfondire ed imparare ad acquisire strumenti altri mediante master post laurea. Personalmente mi sono laureata presso una delle università di Roma che inserisce nei programmi di studio una quota non indifferente di laboratori pratici, importantissimo per trovarsi pronti a lavorare, inoltre mi sono diplomata in Counselling presso l’Università Pontificia Salesiana dove attulamente frequento la scuola di specializzazione in psicoterapia IFREP

Detto questo, nel momento in cui trovi lo psicologo che corrisponde ai tuoi criteri di ricerca ed alle informazioni che hai raccolto strada facendo allora puoi orientarti ulteriormente chiedendo quale approccio utilizza, è un tuo diritto saperlo e poterti informare a riguardo. L’approccio usato dal professionista non è da sottovalutare, ne esistono molti e non tutti vanno bene per chiunque. Naturalmente non è il fattore determinante l’efficacia del trattamento, ce ne sono altri come ad esempio: la capacità empatica, di ascolto, la capacità di costruire una relazione autentica e promuovere alleanza; ma chiedere il tipo di approccio può dirci molto su come lo psicologo orienta i propri interventi. Nel mio lavoro utilizzo un modello integrato con riferimento principale all’Analisi Transazionale.

5. POSSO FIDARMI, CHI HO DAVANTI?

Se sei arrivato fin qui significa che siamo ad un ottimo risultato! Ora raccogli tutta la concentrazione che ti serve e tieni presente alcuni segnali fondamentali per il raggiungimento del tuo obiettivo.

Lo psicologo è un essere umano proprio come te, ha delle caratteristiche di personalità che possono andarci a genio oppure no dunque è fondamentale tenere a mente come ci troviamo durante i primi colloqui con la persona che abbiamo scelto. Invito sempre, le persone che incontro, alla non compiacenza. Le invito a riflettere su come si sono trovate durante il colloquio e di prendersi il tempo necessario per valutare la possibilità di proseguire. Diffido da chi dopo il primo incontro spinge affichè venga preso il secondo appuntamento subito. Certo molte persone si trovano bene, hanno le idee chiare e decidono subito di proseguire ma spesso sono del parere che sia necessario lasciar decantare l’impressione iniziale almeno 24 ore.

Chiediti se ti ispira fiducia, se lo hai percepito competente in merito la tua problematica, se ti sta simpatico, se nel complesso ti ha fatto una buona impressione. Chiediti se lo hai sentito accogliente, chiaro, se ha saputo sintonizzarsi empaticmente, ti sei sentito capito? Questi sono aspetti fondamentali poichè è provato da innumerevoli ricerche scientifiche che la qualità della relazione terapeutica è il fattore principale per un intervento efficace.

Se le risposte che ti dai sono positive allora è il caso di proseguire, può essere l’inizio di un viaggio all’insegna della scoperta di sè e del cambiamento della qualità della propria vita. Finalmente sei giunto alla fine della ricerca e puoi iniziare l’esperienza che ti condurrà a risolvere i problemi che stai affrontando.

In bocca al lupo!

Le 5 Domande da farsi per trovare lo Psicologo giusto

Francesca Fabriani

Dott.ssa Francesca Fabriani, Psicologa, Counsellor e Psicoterapeuta in formazione, si occupa di Valutazione, Diagnosi e Trattamento delle principali problematiche psicologiche: Ansia, Depressione, Stress, Dipendenze, Disturbi Alimentari, Sostegno Pre e Post Chidurgia dell’Obesità-Chirurgia Bariatrica.

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